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"E POI VENNE IL SILENZIO": I VOLONTARI DEL S.C.N IN VISITA A SANT’ANNA DI STAZZEMA

Giovedì 29 dicembre noi Volontari del Servizio Civile Nazionale siamo stati in visita ai luoghi della Strage di Sant’Anna di Stazzema.


La mattina del 12 agosto 1944, gli abitanti di Sant’Anna si sono svegliati all’inferno: i Tedeschi, accompagnati da “guide” repubblichine della Versilia, salirono ai monti con l’intenzione di fare terra bruciata.


Un esercito di vigliacchi, che si è scagliato contro anziani, donne, bambini, anche in fasce. E, come si intitola il filmato che accoglie il visitatore, “E poi venne il silenzio”.


Immagino il risveglio, il giorno dopo, 13 agosto, con la sensazione di aver avuto un brutto incubo, e la realizzazione che invece no, era tutto vero. Dopo una giornata così, non si può più vivere: chi è rimasto, sopravvive.


A distanza di anni, nonostante i tentativi di ridare vita a Sant’Anna, il paese non sembra essere riuscito a riprendere la vita: tutto è fermo, tutto è cristallizzato. Le case, vuote; i boschi, deserti. C’è solo un assordante silenzio, che accompagna fino all’ossario, dove finalmente si trova la pace.



Anche noi, quindi, ci affidiamo alle parole di Piero Calamandrei:


Lo avrai

camerata Kesserling

il monumento che pretendi da noi itailani

ma con che pietra si costrurà

a deciderlo tocca a noi

non coi sassi affumicati

dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio

non colla terra dei cimiteri

dove i nostri compagni giovinetti

riposano in serenità

non colla neve inviolata delle montagne

che perdue inverni ti sfidarono

non colla primavera di queste valli

che ti videro fuggire

ma col silenzio dei torturati

più duro d'ogni macigno

soltanto con la roccia di questo patto

giurato fra uomini liberi

che volontari si adunarono

per dignità non per odio

decisi a riscattare

la vergogna e il terrore del mondo

su queste strade se vorrai tornare

ai nostri posti ci ritroverai

morti e vivi collo stesso impegno

popolo serrato intorno al monumento

che si chiama

ora e sempre

Resistenza




Il Museo e le iniziative, rivolte alle scuole, agli artisti, ai musicisti, ai cittadini di tutto il mondo, devono essere un monito: il Ricordo serve ad insegnare la pace, a far sì che ciò che è accaduto non si ripeta più.



Se anche voi volete visitare il Museo, tutte le informazioni sono sul sito ufficiale: Portale di Sant'Anna di Stazzema





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