26 DICEMBRE 1944 - LA BATTAGLIA DI NATALE
- Cinzia Nicolini
- 26 dic 2016
- Tempo di lettura: 3 min

Era la mezzanotte del 26 dicembre 1944 quando a Sommocolonia, un piccolo paese del comune di Barga, il segnale diede inizio all’operazione Temporale d’inverno, o Wintergewitter. Tedeschi e generali dell’esercito dell’R.S.I. si prepararono, fin dal 16 dicembre, ad un’offensiva che aveva come obiettivo la riconquista della costa Tirrenica. Il settore tirrenico, infatti, era considerato il punto debole dello schieramento alleato, e l’apertura di un varco avrebbe suscitato sicuramente una forte eco politica, oltre a garantire una maggiore profondità alla linea difensiva.
Sul sito "Associazione Ricreativa Sommocolonia", la cronologia degli eventi di quel giorno:
A mezzanotte del 26 inizia il movimento per l’attacco; tre compagnie tedesche in linea e una di riserva del KG IV Hoch., un valido battaglione alpino assieme al battaglione MITTENWAL di alta scuola di montagna, che prosegue verso Sud.
Alle cinque, la terza compagnia del IV Hoch attacca il paese frontalmente; ma salta su di un campo minato protettivo alleato posto poco prima davanti al caposaldo di Monticino, difeso dai patrioti della XI Zona.
In seguito, proseguono furiosi combattimenti a Sommocolonia, con un intervento massiccio della artiglieria US-Army. Qui muore tra gli altri il anche il ten. J. FOX guidando su di se il proprio fuoco di artiglieria nella vana speranza di fermare gli attaccanti. Verrà decorato, postumo, dal presidente americano Clinton con la massima onoreficenza al valore americana, la Medal of Onor.
Alle 15.05, il Comando del II battaglione US del / 366° riporta: «solo 17 uomini sono usciti da Sommocolonia, perdute 4 mitragliatrici pesanti e due mortai da 81».
Nel pomeriggio, per sfuggire ai bombardamenti previsti per i giorni successivi, la maggior parte degli abitanti abbandona Sommocolonia per sfollare nella campagna.
La battaglia andò avanti fino al 30 dicembre, ma i risultati strategici e tattici furono quasi nulli. Sono contate 132 vittime, tra forze tedesche, alleate, partigiane e civili; a causa dei bombardamenti, inoltre, il 70 % del paese è distrutto. Ciononostante, lo scontro fu sicuramente di grande rilevanza. Come spiega Vittorio Lino Biondi, autore del libro "La Battaglia di Sommocolonia":
«Questa è stata l'unica’ attività operativa di un certo livello che si svolse nel ‘sotto-settore occidentale della Valle del Serchio’. Quando si parla della Linea Gotica, si intende essenzialmente la grande battaglia, durissima e sanguinosa, di Rimini che si svolse nel settore Adriatico e che durò tutta l'estate del '44 fino a ottobre inoltrato con moltissime perdite da entrambe le parti. Da noi, nel settore Occidentale, le battaglie furono assai più contenute e l'unica vera operazione fu appunto la ‘Wintergewitter’ che mise in difficoltàà temporanea gli Alleati, costringendoli ad un rapido cambiamento degli assetti e delle forze sul terreno. Gli afroamericani vivono pertanto il ricordo di questa battaglia, che li ha visti in difficoltàà, con un forte senso del ricordo e della passione di chi ha condiviso un particolare momento negativo. Hanno combattuto con onore, ma sono stati battuti dall'impeto travolgente delle forze dell'Asse. Anche se è stata una vittoria effimera, durata due giorni: al terzo giorno erano state già riprese le vecchie posizioni».
Ogni anno, il 26 dicembre, il Comune di Barga organizza una giornata commemorativa in onore delle vittime. (Per informazioni sull'evento, clicca qui).
IL LIBRO: La Battaglia di Sommocolonia, di Vittorio Lino Biondi
Per un'intervista all'autore, clicca qui
IL FILM: La Battaglia di Natale - Sommocolonia, Linea Gotica, 1944, documentario a cura di Cesare Baldassarri e Nazareno Giusti, proiettatio il 25 dicembre alle 21 su NoiTv.
Per un'anteprima, clicca qui
Fonti:
Rivista "Lo Schermo"
Sito internet "Associazione Ricreativa Sommocolonia"
Sito internet "Pro Loco di Barga"
Sito internet "Giornale di Barga"
"La Battaglia di Sommocolonia", di Vittorio Lino Biondi
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