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Il Parco Nazionale della Pace di S. Anna di Stazzema

Il Parco Nazionale della Pace è ufficialmente istituito l’11 dicembre 2000, in seguito ad un’idea sviluppata già nel 1986 dall’allora Sindaco di Stazzema, Giuseppe Conti. Obiettivo del Parco è quello di mantenere viva la memoria storica dei tragici eventi dell’estate del 1944, per educare ai valori della pace, della giustizia e dell’uguaglianza.

Ultimo baluardo delle Alpi Apuane, i monti su cui si articola l’abitato di Sant’Anna sono un luogo ideale per le passeggiate. Sono molti gli escursionisti che raggiungono questi luoghi di memoria, affrontando i diversi sentieri che dalla costa o dalle altre vette apuane permettono di raggiungere la chiesa e l’ossario. Arrivati al paese, inoltre, sono suggerite e segnalate sei passeggiate ad anello, diverse per durata e difficoltà.

La chiesa e l’ossario sono immediatamente collegate dalla suggestiva Via Crucis, durante la quale l’escursionista è accompagnato da rilievi bronzei su cui sono raffigurate le diverse caselle della Passione di Cristo, associata a fatti relativi alla strage dell’estate del 1944.






Il Parco deve essere uno spunto di riflessione ed educazione, che trasmette la memoria non soltanto attraverso i ricordi, i documenti e le testimonianze, ma anche preservandone i luoghi. Il messaggio è rivolto a persone di tutte le età, tanto che sono coinvolti bambini di tutto il mondo, attraverso progetti didattici interculturali come l’Esposizione internazionale “I colori per la Pace”: la Via Crucis è tappezzata di arcobaleni, colori, invocazioni alla pace realizzati da bambini italiani e stranieri, uniti. Oggi, quindi, quello di Sant’Anna è diventato un parco senza confini, fatto non solo di luoghi, ma anche di memoria, di valori e di idee che superano i confini geografici del territorio.

Per informazioni, visita il sito di Sant'Anna di Stazzema cliccando qui.

La gestione del Parco è affidata al Comitato per le Onoranze ai Martiri di Sant’Anna e al Comune di Stazzema.

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