top of page

IL MUSEO STORICO DELLA RESISTENZA DI SANT'ANNA - L'ALLESTIMENTO

Il Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema (di cui abbiamo parlato qui ) non è soltanto un centro importante per preservare la memoria dei fatti dell’estate del 1944, ma, grazie alla collaborazione con l’Istituto Statale d’Arte Stagio Stagi di Pietrasanta, presenta un allestimento caratterizzato da una forte connotazione artistica e visiva.




Dalla fine degli anni Ottanta, dei grandi murali figurativi accompagnano le informazioni, gli oggetti e i documenti esposti. Come hanno spiegato i docenti Alfio Bertolaccini, Fabrizio Moncassola e Claudio Marchetti, queste grandi opere hanno lo scopo diesprimere l’emozione, il terrore, il ricordo del tragico 12 agosto, al di là dei fatti e delle informazioni.


Il ciclo figurativo è dedicato al popolo, ai suoi stati d’animo negli anni della guerra, all’attesa e all’effetto della violenza. Non solo i volti, le mani e gli affetti, ma anche il paesaggio sventrato dalla guerra esprime la disperazione di quei mesi in cui la terra divenne campo di battaglia. Ma il messaggio finale, è positivo: due soldati si abbracciano, con un gesto di umana fratellanza. Nel murale finale, inoltre, la folla tutta unita grida di gioia, per la fine della guerra e di ogni dittatura.


Un messaggio che si ricollega, in un certo senso, al simbolo che è stato scelto per il Museo, realizzato proprio dall’Istituto Stagi: un particolare tratto dal “Guernica” di Picasso, opera dedicata ai bombardamenti della città spagnola ma assunta come simbolo di ogni guerra e di ogni terrore.

bottom of page