Manrico Ducceschi nasce nel Settembre del 1931 in Campania. La madre affrontò un lungo viaggio durante il quale partorì, ma la famiglia visse a Pistoia. Manrico viene ricordato con il nome di battaglia “Pippo” e per il suo contributo alla liberazione della Garfagnana.
Frequentò il liceo “Forteguerri”, dove si diplomò ed iniziò a prendere contatti con il movimento politico liberal-socialista “Giustizia e Libertà”.
Frequentò la scuola di allievi ufficiali nel V reggimento alpini e, durante l’armistizio dell’8 Settembre, riuscì a scappare e a raggiungere prima Pistoia e poi Firenze, dove prese contatto con il Partito d'Azione, il quale lo inviò sulla montagna pistoiese con pochi compagni.
Nel Settembre 1944 fondò la brigata “Rosselini”, costruendo una rete di nuovi combattenti composta da preti, pastori e persino qualche carabiniere. Così facendo riuscì ad avere maggiori informazioni e a concludere le prime azioni di sabotaggio.
Le azioni di Pippo si svolsero nelle zone di Pistoia, Lucca e Modena, dove poteva coordinare le azioni belliche sulla Linea Gotica, che comprendevano la Val di Lima, l’Abetone e la Garfagnana.
Il 16 Marzo 1944 la formazione partigiana da lui comandata ricevette la denominazione ufficiale di “Esercito di Liberazione-XI Zona Militare Patriotti”, caratterizzata da idee apolitiche. Manrico Ducceschi non era interessato alla politica e, per questo motivo, si vide staccato dai comitati di liberazione nazionale: ciò che gli interessava era l’aspetto militare inteso nella forma di difesa e protezione del nostro Paese.
Le battaglie di “Pippo” ebbero successo grazie all’alleanzea con l’esercito brasiliano: ci furono scontri e vittorie sull’Abetone, dove furono recuperati importanti documenti militari, alcuni dei quali ancora repertati negli archivi statunitensi.
La sua difesa militare trovò successo anche in Garfagnana con la liberazione di Bagni di Lucca il 28 Settembre e di Barga il 9 Ottobre.
La brigata partigiana guidata da “Pippo” entrò a far parte dell’esercito alleato, prestando servizio come truppe di linea. inquadrate in forma di reparto regolare e organico, idossando divise ed equipaggiamenti americani.
La guerra stava finendo e la formazione partigiana del Ducceschi era una delle formazioni più efficienti. Gli americani concessero a Pippo l'onore di avanzare nell’offensiva finale, partecipando alla liberazione di Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza e di entrare trionfante a Milano.
Gli americani conferirono a Pippo l’alta onorificenza della Bronze Star Medal, uno dei maggiori riconoscimenti militari degli Stati Uniti d’America.