Da settembre del 1944 fino Marzo/Aprile del 1945 il porto e l’arsenale di La Spezia, l’alta valle dell’Aulella fino ad arrivare alla frazione di Pieve San Lorenzo (LU) sono costantemente bombardati da formazioni di aerei Inglesi, nelle diverse incursioni alcuni aerei si stacca dallo stormo principale per risalire la valle del Magra rilasciando bombe su la cittadina di Aulla: punto cruciale di comunicazione e di incontro con le valli del Magra e dell’Aulella. Obbiettivo è colpire le due vie ferroviarie, da una parte quella di La Spezia - Parma e dall'altra la ferrovia Lucca - Aulla.
Nel Maggio del 1944 gli aerei bombardarono per due giorni di seguito effettuando anche mitragliamenti a bassa quota.
Nel Giugno del 1944 la ferrovia Lucca-Aulla viene sabotata dai partigiani che fanno saltare i due ponti interrompendo il collegamento ferroviario tra Equi Terme ad Aulla, per impedire l’arrivo di truppe Tedesche.
PONTE PIEVE SAN LORENZO IN FASE COSTRUZIONE
FOTOGRAFIE DEI BOMBARDAMENTI AEREI PIEVE SAN LORENZO e BARGA
Oltre ai quadrimotori, la RAF, vengono utilizzati anche i caccia trasformati, per assenza di combattimenti aerei, in caccia bombardieri. Il ponte ferroviario a Pieve San Lorenzo, viene risparmiato dai bombardamenti, le bombe, sganciate ad alta quota, deflagravano sempre nella valle del fiume provocando solamente grossi crateri, l’unica bomba che arriva nei pressi della struttura e non esplode perché che si inserisce nel letto del torrente Tassonaro.
Nel versante Aulla alcune arcate del viadotto riportano tuttora i segni evidenti dei mitragliamenti avvenuti in quel periodo dai caccia bombardieri. Prima della ritirata da parte dei tedeschi anche questo ponte viene minato per essere distrutto, la salvezza della struttura da un’inevitabile fine meschina raggiunta mediante una trattativa con i militari che in cambio ricevono una misera ma importante donazione di prodotti agricoli.
Nella metà di Settembre del 1944 viene bombardato anche Gassano e agli inizi del Gennaio 1945 la stessa sorte tocca al paese di Gragnola.
Accadde nel pomeriggio del 19 Marzo 1945 alle ore 14:00, nel paesino di Pieve San Lorenzo si incominciò a sentire il temuto rumore prodotto dalle eliche delle formazioni aeree alleate. Uno dei aerei sgancia alcune bombe, dalle testimonianze raccolte si pensa che sono tre; una di esse va ha colpire il centro del paese l’esplosine causa un boato lo si può percepire anche da diversi chilometri di distanza. Una grande nuvola di polvere impedisce la visuale, dai racconti dei sopravissuti è emerso che per alcuni minuti non si percepiva nulla di ciò che è accaduto, di dove fosse atterrata la bomba e chi né fosse rimasto vittima.
La gente si raccoglie nei rifugi più vicini tra cui la galleria ferroviaria Lupacino. Gli aerei passano l’Appennino per dirigersi su Massa, Sarzana.
Ad Aulla ogni 18 maggio vengono ricordate le vittime del 1944, il centro storico di Aulla venne completamente raso al suolo, questa commemorazione viene svolta con una celebrazione religiosa nella chiesa di San Caprasio. Per rendere omaggio al ricordo di tutte le vittime, è presente l'Amministrazione comunale sarà presente in forma ufficiale, con il gonfalone decorato di Medaglia d'Oro al Merito Civile, che fu consegnata dall'allora ministro dell'interno Rosa Russo Jervolino nel corso di una solenne cerimonia.
“Attorno a mezzogiorno del 18 maggio 1944 una formazione di bombardieri alleati oscurò il cielo di Aulla ed in pochi minuti del centro storico restarono solo rovine a coprire decine di morti, in gran parte anziani e ragazzi. Alcune bombe colpirono e rasero al suolo gli edifici che facevano parte del millenario monastero ed una navata della chiesa: tra queste una bomba di 250 chili di tritolo cadde anche ad un metro dalla tomba del santo che miracolosamente non esplose.”
AULLA DI STRUTTA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
AULLA RICOSTRUITA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Durante gli scavi archeologici, nella tomba del Santo tra le macerie del bombardamento rinvengono dei vasetti di pepe, farmaci e stoviglie che oggi sono esposti, assieme ad un esemplare di bomba, nelle sale del museo a ricordo di quella tragica giornata del 1944.
RITROVAMENTO DI GRANITE E BOMBE APPARTENENTI AL PERIODO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE