La cittadina di Seravezza, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu attraversata dalla Linea Gotica.
La località subì profondi cambiamenti e distruzioni e gli abitanti, insieme agli amministratori locali, dovettero affrontare diverse problematiche, negli anni che vanno dal 1944 al 1946.
Primo tra tutti c'era il problema dell'acqua potabile: l'acquedotto comunale fu demolito in vari punti e la conduttura passava sotto le macerie di Seravezza, Ripa e Corvaia. Fu il Primo Consiglio Comunale della Seravezza Liberata a ripristinarlo, verso la fine di settembre nel 1944.
Le opere pubbliche furono ricostruite dalla stessa Amministrazione in meno di un anno (1945) e, nel mentre, fu premura del Genio Civile dare alloggio alla popolazione, rimasta senza tetto a causa della Guerra.
Le scuole, così come gli asili, non furono esenti dalla distruzione del periodo e non potevano essere utilizzati, se non dopo accurate riparazioni. Queste avvennero in poco tempo e le scuole furono riaperte e ripresero a funzionare regolarmente.
Concludiamo l'articolo riportando la lettera di ringraziamento del Sindaco Marchi ai cittadini, datata 14/04/1946.
"Concittadini,
Il 22 settembre 1944 chiamato alla fiducia del Governatore Alleato, su designazione del C.L.N. assunsi tra non poche difficoltà, la carica di Sindaco. Mi furono fraterni e validi collaboratori gli assessori da me nominati: Pea Antonio, Bertoni Alfonso, D'angelo Benvenuto, Dinelli Giovanni Francesco, Papi Angelo e Barsotti Giorgio.
Voi, concittadini, siete testimoni delle difficoltà che ha dovuto superare l'opera nostra poichè la vita risorgesse al posto della morte; e il nostro Comune, tra i più colpiti della Versilia dalle operazioni belliche, si ricostruisse in quel sistema civile ed economico che è stato sempre vanto di tutti noi.
Ed oggi, a completamento dei lavori già eseguiti e da eseguirsi, ho il piacere di comunicarvi che il Ministro dei Lavori Pubblici On. Cattani, con recente telegramma ci ha comunicato di avere accolto parte delle nostre richieste assegnando al Comune la somma di 30 milioni e 750 mila lire, per finanziare l'esecuzione delle seguenti opere:
Rimozione delle macerie
Ricostruzione muri sulla strada dell'Altissimo
Sgombro macerie
Ponte della Passerella
Costruzione case
Riparazioni alla viabilità
Concittadini,
Nel dare le consegne agli eletti del vostro suffragio, sentiamo il dovere di ringraziarvi per aver collaborato con noi durante la nostra amministrazione provvisoria e facciamo voti per il migliore avvenire nel nostro Comune."
Seravezza, 14/04/1496