Sarà presentata sabato 5 agosto, a Farnocchia, alle ore 21:00, la storia di Dina e Paola Innocenti, le due sorelle vittime della strage di Sant'Anna del 12 agosto 1944.
Coletti di Sotto, un piccolo borgo di due sole case, fu teatro di una delle ultime fasi dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema.
Circa una trentina di persone furono radunate dinanzi al muro della casa di Nicola Gamba e uccise con una scarica di mitragliatrice.
Alcune persone sopravvissero all'attacco, tra cui le sorelle Cesira, Lidia e Adele Pardini, (di 18, 10 e 4 anni rispettivamente) che al momento della raffica caddero all’interno del locale della cantina della casa.
Tra le persone al muro, però, c'erano anche Dina e Paola Innocenti, di 34 e 22 anni, con i loro figli. Morirono entrambe e con loro i due figli di Dina, Maria Grazia di 7 anni e Piero di due. Al momento della morte, però, Paola riuscì a fare con il proprio corpo scudo al figlio Paolo di poco meno di un anno.
Il bambino fu ritrovato vivo, attaccato al seno della madre morta.
La storia di Dina e Paola, totalmente ignorata dalla storiografia ufficiale di Sant’Anna di Stazzema, evidenzia la forza salvifica delle donne che si contrappone a quella distruttrice della violenza nazifascista.
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Fonte:
Da Marco Piccolino,addì 3.8.2017