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29 Agosto 1944: “La Battaglia sul Monte Rovaio”


Monte Rovaio (Molozzana,LU)

Era il 27 Agosto 1944 quando sul Monte Rovaio (Molozzana,LU) il movimento partigiano “Valanga” con circa 70 uomini, si trovava ai piedi della montagna, erano schivi nel salire sulla cresta nota con il nome “Il colle di Gesù” per evitare eventuali scontri con i tedeschi. Mentre erano lì, ai piedi della montagna il partigiano Gualtiero Montanari detto “Tarzan” percepì dei rumori strani che si stavano avvicinando a loro, intuì che non si trattava di compagni ma di una pattuglia tedesca in perlustrazione. Tarzan non sapeva come comportarsi iniziò a sparare con il suo mitra nel buio colpendo e uccidendo un ufficiale tedesco Rolf Bachmann facendo ciò mise in fuga i militi tedeschi.


Il gruppo partigiano era consapevole che l’operazione tedesca sarebbe ritornata perché li aveva scoperti e avevano scoperto i loro movimenti, incerti su come comportarsi decidono ad unanimità si spostarsi e nascondersi nei paesi vicini e nelle grotte limitrofe.


Trascorsero due giorni da quell'episodio, il gruppo partigiano Valanga si era posizionato in più punti lungo il Monte Rovaio in attesa dell’arrivo dei tedeschi. Era il pomeriggio del 29 Agosto circa duemila tedeschi erano in arrivo da due differenti direzioni: da nord, dalla Valle della Turrite Secca e da sud da Piglionico con loro c’erano anche degli italiani appartenenti alla Guardia Nazionale Repubblicana; avanzarono decisi verso la cresta del monte.





Gruppo partigiano "Valanga"


Iniziò uno scontro durissimo, i tedeschi sparavano all'impazzata colpendo tutto ciò che potevano colpire; i partigiani

erano senza scampo, dopo circa un’ora il capo gruppo Puccetti ordinò ai compagni di sganciarsi in gruppi verso il bosco, rispondendo al comando, caddero direttamente in mano nemica. Molti partigiani tentarono la fuga, altri provarono a reagire, ma i tedeschi ebbero la meglio, non avevano perso nessun soldato. Differente sorte invece per i partigiani, i quali, subirono una grossa perdita, circa un terzo del gruppo perse la vita nello scontro, quest’ultimi vengono ricordati all’interno della Chiesina del Piglionico.


Nonostante la notevole perdita il gruppo partigiano continuò ad operare sotto il comando di Leandro Puccetti venuto a mancare a soli 22 anni, pochi giorni dopo, il 3 Settembre a causa delle numerose e profonde ferite causate durante il conflitto sul Monte Rovaio.



Le vittime:


Giovanni Borro - Vergemoli Pasquale Cipriani - Ettore Bruni - Renzo Sassi - Edoardo Bergamini - Mario Bertoni - Remo Borsi - Mario Davini - Rubino Oliviero - Lauro Pieroni - Gabriele Puccetti - Alto Rusticelli - Mario Venturelli - Sergio Bucci - Walter Pierantoni - Ferruccio Tognoli - Renato Lorenzoni.



Lapide commemorativa dedicata ai partigiani

uccisi nello scontro

Fonti:

www.paolomarzi.blogspot.it

www.isreclucca.it

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