Durante il 1944 venne creata una fortificazione tedesca la così nota Linea Gotica o Linea Verde essa aveva inizio da Pesaro sino al mar Ligure, passando lungo la Valle del Serchio a sud di Borgo Mozzano. Questa fortificazione venne realizzata obbligatoriamente con la manodopera italiana, era provvista di fortini, muri anticarro, trincee, postazioni per l’inserimento di cannoni e tiratori, una vera e propria muraglia di difesa.
La linea ben presto diviene un teatro di stragi naziste, protagonisti di questo massacro i civili, una popolazione tormentata si fisicamente che psicologicamente, nascono in questo contesto di terrore gruppo di partigiani formate per lo più da giovani che cercano di contrastare il più possibile i tedeschi difendendosi e cercando di proteggere le loro famiglie.
In particolare in questo articolo mi soffermo sulla provincia di Lucca che nel periodo compreso tra giugno e agosto 1944 si vede protagonista di numerosi scontri tra partigiani e tedeschi.
Era la sera del 3 settembre quando la formazione partigiana “Bonacchi” preparano un piano d’azione: circa 200 uomini vengono arruolati nel tentativo di piegare le ultime barriere naziste. Alcuni di questi uomini si posizionano nel centro storico, altri creano un contatto con i reparti alleati. Il commissario del CLN (Comitato Liberazione Nazionale) Vannuccio Vanni e il comandante della brigata Mario Bonacchi decidono di inviare una squadra di uomini con un messaggio che invita a non bombardare la città.
Il 4 settembre i partigiani avviano uno scontro a fuoco contro i nazisti, asseragliati sull’Ozzeri, e presso il ponte di Frati, riescono a piegare l’ultimo muraglia tedesco e a passare. Raggiunto il comando alleato, consegnano il messaggio di Vanni al colonnello J.R. Schermann, che decide di inviare un gruppo di soldati alleati in esplorazione l’indomani mattina presto, assieme ad alcuni partigiani, per verificare la situazione in città.
5 Settembre 1944Accadde come oggi era la mattina del quando giunge nella città di Lucca una pattuglia di Americani, la Combat Team della 92° Divisione “Buffalo”,composta da 4000 uomini, guidata dall'ufficiale Mark Clark entra passando dalla Porta di San Pietro, risalente al XVI. Questa formazione composta in gran parte da afroamericani degli Stati del sud, l’unica unità di colore operante in Europa durante il periodo della II Guerra Mondiale: sono i Blackwarriors che hanno dimostrato capacità militari nelle zone di Pietrasanta, Seravezza, Barga, Sommocolonia, Bagni di Lucca e Abetone.
Termina così un periodo di terrore nella città di Lucca, finalmente il 5 Settembre 1944 la Resistenza ottiene la liberazione con lo sfondamento della Linea Gotica da parte delle truppe alleate, la gente tira un sospiro di sollievo e vede negli americani la nascita di un domani migliore.
Fonti:
www.luccaterre.it