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Il Grano


Il Grano duro e il Grano tenero sono utilizzati per l'alimentazione umana. Dal grano duro si producono semole e semolati dai granuli grossi con spigoli netti, mentre dal grano tenero si ottengono farine dai granuli sottili e tondeggianti.

In un primo momento veniva preparato il terreno con le apposite macchine si Arava consisteva nello smuovere la terra tracciando piccoli canali, chiamati solchi. Successivamente si passava all'Erpice un attrezzo che serve a sminuzzare e frammentare le zolle create durante l'aratura. Le persone si munivano con grandi sacche messe a tracolla e via via si riempivano i pugni di semi e li spargevano lungo questi solchi. La procedura della seminazione si concludeva ricoprendo con la terra i semi.



Verso la metà di giugno quando il grano aveva raggiunto la maturazione esso si presentava con il colore giallo oro. I piccoli proprietari raccoglievano manualmente il grano con l'aiuto della Falce. La Raccolta o Mietitura del grano avveniva legando i vari fasci, questi venivano girati spesso per anticiparne la seccatura, i vari fascicoli di grano venivano adagiati l'uno con l'altro fino a crearne una piramide per poterli caricare meglio sui carri. Entro il mese di Agosto e i primi di settembre veniva sbattuto o trebbiato.


La Trebbiatura avveniva disponendo il raccolto su uno spiazzo, le spighe venivano battute con il Curiato. Quando le spighe erano triturate prima si lanciavano con una pala contro la direzione del vento in modo che la paglia e la pula, quelle più leggere, cadessero lontano e i chicchi si adagiassero tutti in un punto. I chicchi venivano raccolti e portati al mulino dove si otteneva la farina bianca.

Con essa si possono realizzare svariate ricette tra cui la pasta fatta in casa.

La Farina veniva setacciata e disposta su uno spianatoio di legno con l'aggiunta delle uova e acqua mescolando e impastando il tutto si ottiene una pasta soffice. Una volta ottenuta la si assottigliava con l'uso del mattarelo (strumento in legno di forma cilindrica) fino ad ottenere un lembo sottile di pasta, questa la si porzionava in grandi pezzi arrotolati su se stessi e tagliati finemente; venivano separati con le mani, agitando la pasta e spolverando la Farina in modo che la pasta non si attacchi. Il risultato erano dei fili sottili di pasta simili alle tagliatelle ma meno larghi, vengono conosciuti con il nome di Tagliol (Tagliolini) questi possono essere accompagnati con i vari condimenti: dall'olio e formaggio, al sugo o messi nel Minestrone.


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