Durante il decennio 1935 la situazione era tragica in Italia dovuta alla Seconda Guerra Mondiale; le persone erano mal nutrite e la logica del regime fascista cercava di nascondere con ogni mezzo questa situazione pesante facendo finta che tutto andasse bene, cercava di rendere l’atmosfera più leggera e gradevole. I piatti erano molto poveri sia dal punto di vista dei prodotti alimentari sia dal punto di vista di nutrimento. Si viveva in quegli anni uno stile di vita molto ristretto, le persone coltivavano piante commestibili sui balconi di casa al posto dei fiori, le tessere annonarie erano molto diffuse ma anch’esse molto spesso non garantivano di poter avere gli alimenti nei negozi a causa dell’esaurimento scorte cibo. I prodotti alimentari erano diventati una vera rarità, i contadini erano un po’ più fortunati poiché attraverso la lavorazione del proprio campo potevano ricavare cibo per sfamare la propria famiglia.
Come non ricordare il libro scritto da Liusella Ceretta “Le donne e la cucina nel ventennio” attraverso dei racconti ci aiuta a pensare, rivalutare e apprezzare il nostro stile di vita: fare economia, non sprecare il cibo ed è molto meglio riuscire a farlo senza esser costretti dalle guerre o dalle dittature. La scrittrice sofferma molto la sua attenzione sul periodo della guerra, sulla sofferenza delle persone che nè sono state protagoniste.
In particolare il ricordo di una antica ricetta della signora Emma Sordi nativa di Pontremoli lo facciamo attraverso le parole della nipote Rita Ricciotti.
Emma durante il periodo della guerra cucinava con la sua famiglia; di lei il ricordo della “Torta d’erbi” realizzata con semplici prodotti di campo.
Questa torta di origini pontremolesi si e diffusa con il passare degli anni in tutta la nostra penisola, ma, rimanendo pur sempre una specialità del tutto lunigianese.
La “Torta d’erbi” è una torta salata realizzata con una sottile sfoglia di acqua e farina e un ripieno di erbe spontanee e verdure di stagione. Nella tradizione pontremolese vi sono diverse torte salate a base di verdure, ortaggi ed erbe spontanee per esempio: turta d erbi (torta di bietole), turta d patata (torta di patate), turta d pata e porri (torta di patate e pori), turta d riso (torta di riso), turta d fiuri d zuka o barbotla (torta di fiori di zucca), erbasun (torta di erbe selvatiche).
Per realizzare la torta occorrono:
DOSI: 1 Kg di bietole di raccolta, 2 uova, formaggio grattugiato, aglio, sale, olio.
Per la sfoglia: farina, acqua, olio e sale.
PREPARAZIONE: fate cuocere le bietole, poi posizionatele e tritatele fini, passatele in padella con il burro e aglio, aggiungete le due uova, una manciata di formaggio e salate.
A parte preparate una sfoglia tirata con il mattarello molto fine;farina bianca, olio sale. Stendete la sfoglia nella teglia e sui bordi che avete unto con olio, versatele sopra l’impasto di bietole, distribuendo uniformemente, ripiegate la pasta sui bordi e guarnite con delle strisce della sfoglia tagliate con una rondella, versate sopra un filo di olio e cuocete a forno caldo. Cottura 30 minuti circa.
Fotografia della torta salata lunigianese