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L’usanza del “Gruciolon”-Colla di Fivizzano (MS)



Fotografia storica del paese Colla di Fivizzano (MS)



Colla si trova nella valle del torrente Bardine, confina con Ceserano. Il borgo di questo piccolo paesino lunigianese si trova su uno sperone di una collina a dominio della vallata. Le abitazioni seguono l’andamento del terreno, che dalla Chiesa dei SS.Giustina e Cipriano salgono verso la strada che porta alla valle del Lucido. La Chiesa risalente al XVI sec. Sorge imponente e circondata anticamente da una cinta muraria, il paese è caratterizzato dalla presenza di portali e maestà che si susseguono nelle vie del borgo.


In questo piccolo borgo come nella maggior parte dei paesini della Lunigiana vi sono usanze e tradizioni particolari, una di esse che mi ha colpito in modo particolare è quella della “Chiusura delle Campane”.


Nella Settimana Santa in attesa della Pasqua giorno di Risurrezione di nostro Signore, i nostri nonni avevano la tradizione di legare le Campane, esse non dovevano più suonare. Il silenzio in quella settimana era molto presente e l’avviso dell’ora era data dal passaggio dei più giovani che passavano tra le case suonando il “Gruciolon”.


Mio padre si ricorda che quando era bambino assieme ai suoi amici non vedeva l’ora di girare lungo il paese con questo strumento per far frastuono. Questo piccolo ma chiassoso strumento era realizzato con una cassetta in legno e un manico che fuoriusciva da esso. Questo manico veniva fatto roteare, all’interno della cassetta vi era una ruota questa provocava una suono, quest’ultimo era il segnale di avviso per le persone.








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